Richiedere il test del microbiota intestinale è molto importante per l’identificazione del microbioma, ovvero della flora microscopica del nostro intestino.
Conoscere i batteri che abitano il nostro tratto intestinale ha, infatti, una funzione decisamente utile nella cura di molte patologie.
L’esame del microbiota intestinale può essere richiesto volontariamente o su indicazione medica per intervenire nella cura e prevenzione di patologie correlate a un’alterazione della flora batterica naturale.
Alcuni disturbi del nostro organismo sono utili campanelli d’allarme che ci segnalano la necessità di intervenire sul nostro generale stato di benessere partendo, appunto, dal microbiota intestinale. Ecco quali sono:
- sintomi di disturbi intestinali o urogenitali;
- sovrappeso e obesità;
- gravidanza o menopausa.
Il test del microbiota intestinale, offerto da BioRep tramite il kit Atlas Microbiome di Felia, ha una procedura facile da seguire.
Consiste nel prelievo domiciliare e autonomo di un campione fecale che viene poi spedito al laboratorio di analisi di BioRep.
Attraverso l’analisi del DNA batterico presente nel campione, questo semplice test genetico può rivelare cambiamenti e disfunzioni nel nostro microbioma, che possono manifestarsi nelle diverse fasi della nostra vita.
1. Presenza di sintomi intestinali o urogenitali
Tra queste disfunzioni vi può essere la comparsa di sintomi intestinali o urogenitali lievi o moderati, potenzialmente causata da un’alterazione del microbiota.
Identificare la causa di disturbi come:
- coliti;
- diarree ricorrenti;
- stipsi;
- cistiti;
- uretriti,
è, dunque, fondamentale per trovare la soluzione più efficace.
Affrontando questi sintomi in modo mirato, la via per ripristinare il tuo benessere intestinale diventa decisamente più rapida.
Disturbi di questo tipo possono, infatti, indicare la presenza di una disbiosi del microbiota, ovvero un’alterazione dell’equilibrio batterico naturale nell’intestino.
Il test del microbiota intestinale, analizzando un tuo campione fecale per valutare la composizione e la diversità dei batteri presenti, permette di eseguire un’analisi approfondita, identificando eventuali squilibri che potrebbero contribuire ai sintomi che stai sperimentando a livello gastro-intestinale o all’apparato genitale.
Quando si verifica una disbiosi (presenza eccessiva di batteri nocivi o mancanza di quelli benefici) le conseguenze negative sul nostro organismo possono essere di vario genere e intensità. Ad esempio, l’eccesso di batteri nocivi può causare infiammazione dell’intestino, diarrea persistente, gonfiore addominale e problemi di assorbimento dei nutrienti. Può anche aumentare il rischio di infezioni uro-genitali ricorrenti, come candidosi o infezioni del tratto urinario.
L’individuazione della causa di questi squilibri e la loro correzione attraverso trattamenti mirati, come l’assunzione di probiotici o modifiche alla dieta, può aiutare a ripristinare l’equilibrio del microbiota e alleviare i sintomi associati.
2. In caso di sovrappeso e obesità
In caso di sovrappeso e obesità, il test genetico del microbiota intestinale è estremamente utile per identificare il profilo genetico dei batteri presenti nel nostro intestino, consentendo di comprendere meglio come essi possono influenzare:
- metabolismo;
- assorbimento dei nutrienti;
- regolazione del peso corporeo.
Queste informazioni consentono di adattare in modo più preciso l’alimentazione e la terapia nutrizionale, ottimizzando così l’efficacia dei piani di controllo del peso.
Come già abbiamo anticipato, la disbiosi si verifica quando l’equilibrio dei batteri benefici nel microbiota intestinale viene compromesso.
Questo squilibrio può influenzare il metabolismo, con una serie di conseguenze sul nostro peso corporeo. Ad esempio, la presenza eccessiva di alcuni batteri può aumentare l’assimilazione energetica dai cibi, favorendo l’accumulo di grasso.
Allo stesso tempo, una carenza di batteri benefici può compromettere la digestione e l’assimilazione corretta dei nutrienti.
Grazie a un’analisi dettagliata del microbiota intestinale, è possibile comprendere meglio queste dinamiche che influenzano il metabolismo e il peso corporeo e arrivare in modo più rapido e sicuro all’individuazione di piani nutrizionali personalizzati e terapie mirate per favorire il dimagrimento, naturalmente con l’aiuto di un professionista sanitario specializzato.
3. Per donne in gravidanza o menopausa
Il test genetico del microbiota intestinale può essere estremamente utile anche per le donne in gravidanza o in menopausa, in quanto entrambe le fasi sono caratterizzate da importanti cambiamenti ormonali e metabolici che possono influenzare la salute generale.
Durante la gravidanza e l’allattamento, il microbiota intestinale della madre può avere un impatto significativo sullo sviluppo della flora batterica del bambino. Pertanto, eseguire il test del microbiota può aiutare a comprendere meglio la composizione del microbiota intestinale e adottare misure per favorire un ambiente microbico sano sia per la madre che per il piccolo.
In menopausa, i cambiamenti ormonali possono influenzare il metabolismo, il peso corporeo e la salute generale. Il test genetico del microbiota intestinale può fornire una panoramica dettagliata dei microbi presenti nell’intestino, consentendo una migliore comprensione di come influenzano il metabolismo e il benessere complessivo durante questa transizione.
Attraverso il test genetico del microbiota intestinale è, infatti, possibile identificare potenziali cambiamenti metabolici e ormonali correlati alla menopausa. Questi includono:
- alterazioni nella composizione del microbiota intestinale che possono influenzare l’assorbimento dei nutrienti;
- metabolismo degli estrogeni;
- regolazione del peso corporeo;
- squilibri nel metabolismo dei carboidrati e dei grassi;
- aumento dell’infiammazione sistemica.
Comprendere queste modifiche può aiutare a personalizzare piani nutrizionali e terapie mirate, al fine di gestire meglio i sintomi della menopausa, promuovere un metabolismo sano e mantenere il benessere generale durante questo delicato periodo.
In tutti questi casi, dai sintomi intestinali e uro-genitali all’obesità, dalla gravidanza alla menopausa, il Test Altlas Microbiome per il microbioma intestinale rappresenta uno strumento prezioso.
Oltre a fornire informazioni dettagliate sulla composizione del microbiota intestinale e consentire una comprensione approfondita dei suoi effetti sulla salute generale, si esegue in modo semplice e comodamente da casa.
BioRep, l’azienda produttrice, si occupa di tutto, dall’invio delle provette per la raccolta dei campioni di feci, alla loro spedizione nei propri laboratori e all’elaborazione del referto.
In poche settimane ti sarà possibile avere una panoramica chiara sulle cause dei tuoi disturbi e riceverai informazioni personalizzate che ti consentiranno di adottare interventi specifici, come piani nutrizionali mirati, terapie personalizzate o modifiche dello stile di vita, per ottimizzare la salute intestinale, gestire i sintomi e promuovere il benessere generale.
Il test Atlas Microbiome è un importante strumento per sviluppare un approccio personalizzato alla salute intestinale e al benessere complessivo.
Estremamente preciso nel fornire una valutazione esaustiva della composizione del microbiota, il test Atlas Microbiome costituisce il punto di partenza fondamentale per raggiungere l’equilibrio fisiologico ottimale.